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destionegiorno
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Sesto Senso, Arte e Poesia
Paola è una donna che vive in prima persona le storie della gente, in varie tematiche, dalla droga e ad altre tematiche contemporanee e non; cercando di trasmettere nei minimi dettagli le sue storie trasformandole in poesia e racconti.
E’ un’Artista nel Surrealismo- Spirituale e Onirico, (olio su ... (continua)
La sua poesia preferita:
I Venti e le Stagioni del Cuore
Nella Rosa dei Venti
movenze di suoni
nei rami
degli alberi secchi
fra le case
increspate
Quello che ulula
annunciando un temporale
refoli di Maestrale tra vicoli
stretti
A Primavera
tra i prati
tiepido e gentile fa tremare
le novelle... leggi...
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La vicenda del romanzo si svolge in un paese della Sardegna all’inizio del XX secolo. Lo sfondo della narrazione è il (leggi...) € 0,99
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Paola Segatto
Ragazzi senza Sole
Sociale
Labbra cucite
labbra strappate
labbra violentate
di ragazze come Angeli
dalle Ali insanguinate
sbattute a terra
sequestrate tra mura spoglie
fredde
il gas d’urina addosso
L’innocenza piange
pozzanghere rosse
di colpi di frusta
pugni negli occhi
accecate da mani
di uomini fuori
Frustrazioni subìte
di madri crudeli
che prendono a botte
bambini che giocano
con palle di cartone
nei borghi di periferia
dove il sentore del pianto
nell’invisibile che c’è
L’ apoteosi
di un timoroso sorriso negli anni
a venire
che diviene un finto Sole
della passata tempesta
di celle murate
Ma quel che rimane
è solo un incubo che a volte ritorna
che non si cancella
dalla memoria
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:
«Lirica intensa su questo tema straziante, dove la poetessa con versi coinvolgenti ci fa entrare in quel orribile contesto della violenza, dello stupro e delle sue conseguenze su una donna. Ma sottolinea giustamente come quegli uomini "fuori", sin da bambini hanno subito il marciume dei condizionamenti e molto spesso con un approccio sbagliato delle madri, il processo di divenire può andare male fino dai primi mesi di vita. Se il bambino non si rende conto di essere un soggetto pensante indipendente da lei, mancherà della condizione essenziale della sua autonomia individuale. Il bambino che non ha raggiunto la sua autonomia individuale, può avere venti, trenta, quaranta o cinquant’anni e può arrivare a servirsi della violenza. Un elogio!»
«Struggente poesia che mi tocca profondamente ove il dramma, pur in quest’istante vissuto da migliaia di Donne che potrebbero esser nostre figlie o sorelle, è troppo sottostimato, poco attenzionato e, quando emerso, con certezza di pena che lascia spesso a desiderare. Sin dai primi anni di vita bisogna insegnare ai bambini ad amare e rispettare le Donne più di ogni cosa e proteggerle pur con la vita, per sperare in un mondo migliore. Quello di adesso fa ancora pena! Apprezzatissima e condivisa poesia.»